Un gruppo di attrici si riunisce su un palco, pronto a interpretare un ipotetico governo al femminile di una nazione immaginaria. Alla luce della minaccia incombente da parte di un Paese nemico che sta incrementando le sue armi nucleari, il governo si riunisce in una “Stanza della Pace”, contrapposta alla “War Room” descritta ne Il Dottor Stranamore. Nel decidere come rispondere e se procedere ai piani per un disarmo unilaterale, il governo si consulta con esperte della vita reale: consulenti per la difesa, soldatesse, avvocatesse, attiviste per la pace, per i diritti umani e personalità politiche, che man mano vanno a unirsi alle attrici. Collocando figure reali in un contesto immaginario, mescolando battute scritte e improvvisazione, il progetto esplora cosa accadrebbe se i Paesi del mondo fossero guidati da donne.