Un viaggio tra le lobby del “materiale del secolo”, gli interessi delle grandi aziende, lo scempio ambientale. Un sistema economico che promuove l’inganno del greenwashing e in cui vige la cultura dello scarto, con 396 milioni di tonnellate di plastica vergine prodotte su scala globale ogni anno e un profitto di 840 miliardi di euro solo nel mercato europeo e il suo indotto. Dai corridoi istituzionali di Bruxelles, dove le battaglie normative sono sempre più accese, giungiamo in Italia sulla spiaggia di plastica di Castel Volturno e su quelle terre ferite dall’inquinamento, da anni catturate negli scatti del fotografo campano Giovanni Izzo, il quale dedica la vita a combattere il degrado ambientale e umano attraverso l’arte delle sue opere.