Negli Anni '60 la Goodyear, multinazionale degli pneumatici, apre uno stabilimento a Cisterna di Latina, piccolo paese del basso Lazio. Sembrava dovesse portare benessere e lavoro per tutta la comunità, ma si rivela invece una fabbrica di morte. Una delle tante sparse per l'Italia. A scoprire la scia di malati e morti lasciati sul campo dopo la chiusura del sito, alla fine degli Anni '90, è Agostino Campagna, operaio e rappresentante sindacale, che comincia ad annotare su un'agenda rossa i nomi dei colleghi e amici che si ammalano, poi a raccogliere casa per casa le cartelle cliniche. Il documentario ripercorre questa storia ancora attuale, sullo sfondo di due processi aperti contro i dirigenti dello stabilimento, accusati di omicidio colposo plurimo e lesioni plurime aggravate.