Le opinioni di agricoltori favorevoli e contrari alle biotecnologie e di altre categorie coinvolte sono messe a confronto. Il biologo che ha messo a punto la canola geneticamente modificata. Un agricoltore ci mostra invece il contratto capestro che la Monsanto richiede di firmare per l'utilizzazione di questa pianta. Un agricoltore che, dopo essersi ammalato per le sostenze chimiche impiegate, da trent'anni utilizza solo metodi naturali e mostra come la rotazione delle colture possa garantire più sicurezza e indipendenza dei cocktail genetici e chimici delle grandi multinazionali.