L'uccisione del maiale per la produzione dello speck, in alcune zone della montagna sudtirolese, è ancora considerato un evento importante, un giorno particolare. Lontano dalla produzione industriale questo sacrificio è praticato da mani coscienziose che trattengono l'esperienza della tradizione.
L'allevamento, la salatura, l'affumicatura nella produzione dello speck si basa su ricette personali di ciascun contadino che custodisce come segreti di famiglia e che vengono tramandati di generazione in generazione in maniera tacita.