In un villaggio della repubblica dei Komi, ai piedi dei monti Urali, ascoltiamo i suoni e vediamo le figure della gente, frammenti da un mondo incantato e quasi fuori dal tempo e dallo spazio, che il regista rende con la consapevolezza dell'inutilità di spiegazioni logiche... Un film fatto di rumori e di silenzi, in cui a parlare è la forza delle immagini.