Documentario degli inizi per i "ragazzi della Panaria Film", che, con l'intento di riprendere il mondo sommerso, faranno conoscere per primi uno sport all'epoca decisamente insolito in Italia: la pesca subacquea. Con una 35mm appositamente rielaborata e tanto fiato, non essendoci gli autorespiratori le immagini sono prese tutte in apnea, portano a termine un piccolo film precursore assoluto del genere. Interamente girato nelle isole Eolie che al tempo non conoscevano turismo, essendo state terre di coatti e confinati politici, il documentario ha inoltre il merito di mostrare per primo il meraviglioso arcipelago consacrato da Rossellini con Stromboli, terra di Dio (1949/51) e da Dieterle con Vulcano (1949).