La Priamo, un peschereccio d'altura siciliano, sta rientrando a Mazara del Vallo e l'equipaggio si prepara a riabbracciare i familiari dopo tre settimane in alto mare tra Lampedusa, la Tunisia e la Libia. Ma si tratta di una sosta molto breve: solo pochi giorni e gli uomini dovranno infatti ripartire per un altro mese in cui, confinati tra la stiva, il ponte e gli orizzonti del Mediterraneo come unici confini, vivranno una difficile convivenza contrassegnata dai ritmi della pesca e del mare. Nasce cosiÌ€ un racconto intimo sulla lontananza, ma anche il ritratto di una comunità che vanta la marineria più grande d'Italia oltre a una delle piuÌ€ numerose comunitaÌ€ tunisine di tutto il paese.