Ricordare, a un secolo di distanza, il devastante terremoto che nel 1908 rase al suolo Messina: in un alternarsi di immagini di repertorio, vecchie fotografie, stralci di cinegiornali e riprese dei giorni nostri ben amalgamate fra loro, il regista siciliano Antonio Bellia compie un omaggio alla città siciliana e alla sua popolazione travolte da un'immane catastrofe, realizzando un cortometraggio dal sapore sperimentale, in cui a parlare direttamente sono le dolorose immagini accompagnate dalla colonna sonora incalzante.