Sud della Francia, metà settembre. Un gruppo di venti persone con storie molto diverse tra loro (chi è disoccupato e chi già in pensione, chi studia ancora, è immigrato o senza nulla da perdere) si ritrovano in campagna per la raccolta dell'uva in vista della vendemmia. Saranno quattro settimane di duro lavoro fisico in cui dovranno affrontare disagi come i colpi di calore o le vesciche da cesoie, ma anche lotte sindacali per ottenere il giusto salario e aspre discussioni, che getteranno quindi le basi per intensi rapporti d'amicizia se non per la nascita di una vera e propria utopica comunità di uomini e donne in grado di far dimenticare la precarietà della loro condizione, anche esistenziale.