Il film è un viaggio fotografico nelle colline e nelle campagne romagnole, seguendo la rotta dei tralicci dell'alta tensione. L'impossibilità di pedinare esattamente il tracciato dei tralicci, a causa di barriere naturali e proprietà private, ha trasformato la nostra azione in una deriva. Lo sguardo, privo degli usuali punti di riferimento, decolla nell'immaginario e l'esperienza fisica del viaggio apre nuove prospettive, nuovi sguardi sull'ordinario.