Nel 1927 viene inaugurato a Rotterdam, sopra il Koningshaven, un ponte levatoio ultramoderno; i suoi ammiratori lo battezzano "De Hef" (l'ascensore). Il cineasta Joris Ivens ne fa il soggetto del suo primo film De brug (1928), autentico inno alla civiltà del progresso. In omaggio a Ivens Bruggen riprende il tema del ponte, non più come simbolo di progresso ma come monumento statico la cui desueta maestà entra in conflitto con il vasto campo delle innovazioni tecnologiche della fine di questo secolo.