Le manze, i cavalli, il gigantismo somatico dei bovini, la ricerca genetica delle sue forme, l’ingrasso, la loro fine inesorabile, la crudezza dell’industria della grande distribuzione. Tutto ciò viene descritto in modo dettagliato dalla macchina da presa attraverso la lunga testimonianza di uno zoonomo che ha fatto dell’allevamento intensivo l’intera sua vita. Un rapporto simbiotico totale, una prospettiva inconsueta che può aiutarci a svelare le contraddizioni e l’ipocrisia dell’attuale società dei consumi e gli aspetti più profondamente irrisolti nel rapporto tra l’uomo e gli animali.
Il film ottiene la menzione speciale al laboratorio Fare un Film, in collaborazione con SIAE, Regione Lazio e marechiarofilm.