Nato a Roma il 29 maggio del 1938 in un'officina dove suo padre costruiva macchine da presa speciali, è considerato tra i primi e massimi autori di quello che fu chiamato "cinema sperimentale italiano". È stato pittore, regista, cameraman, fonico, attore, fotografo pubblicitario, autore di dispositivi video-cinematografici come il "vidigrafo" che nel '72 servì per trascrivere su pellicola Anna, primo film videoregistrato in Italia, Ha girato nel '64 Verifica incerta, un massacro cinematografico di film hollywoodiani famosi rimontati pensando al Dada, che venne proiettato per la prima volta a Parigi in una saletta di doppiaggio suscitando l'entusiasmo di Marcel Duchamp, Man Ray, Max Ernst. Tra tanti film e video girati e mai montati, solo alcuni finiti, ricordiamo In viaggio con Patrizia, L'occhio è per così dire l'evoluzione biologica di una lagrima, A proposito degli effetti speciali. Recentemente Grifi ha progettato e costruito macchinari per la rigenerazione dei nastri videomagnetici deteriorati per invecchiamento.
