Un
film d'inchiesta sugli sforzi in Pakistan dell'Organizzazione Internazionale
del Lavoro (OIT), per l'eliminazione del lavoro minorile nelle fabbriche di
palloni da calcio e di strumenti chirurgici. Alcuni degli intervistati esaltano
le qualità eccezionali della mano d'opera infantile, vista come passaggio
obbligatorio nel processo di sviluppo del Paese. Altri sostengono che il lavoro
minorile resti indispensabile alla sopravvivenza delle famiglie. In seguito a
una campagna lanciata nel 1996 dalla CISL, l'OIT attua un progetto nel
villaggio di Sialkot che consiste nel regolamentare ed alleggerire il lavoro
infantile. Doigts De Fée ne esamina i
risultati e mostra in modo commovente come gli abitanti del villaggio si
sforzino di migliorare l'avvenire dei propri ragazzi.