Nel periodo successivo al sanguinario regime di Pol Pot, durante il quale tutti i diritti di proprietà sulla terra passarono allo Stato, per gli imprenditori cambogiani più intraprendenti fu semplice l'acquisizione di vaste tenute. E' il caso di Mong Reththy, tra gli uomini più ricchi del Paese, che negli anni ha costruito un impero nella produzione agricola, grazie anche a moderne tecniche applicate su larga scala. Ma accanto al potere delle grandi aziende si affaccia l'istanza di piccoli coltivatori, come la giovane e coraggiosa Moon, decisa a salvaguardare la sua attività di produttrice di riso biologico. Quattro anni durissimi di studio, di confronto e di lotta verso la creazione di una cooperativa agricola nel suo villaggio.Al termine della proiezione, incontro con Sandra van den Berg