Al centro del documentario la figura di Wangari Mathaai, la prima africana a ottenere il Premio Nobel per la pace per le lotte del Green Belt Movement. Dopo gli studi accademici, il riavvicinamento con le contadine tra cui era cresciuta, le ha fatto aprire gli occhi sui problemi del Kenya: impoverimento del suolo, scarsità di acqua potabile, malnutrizione infantile, problemi legati ad altre emergenze: la deforestazione o l'analfabetismo, su cui incombeva l'ombra di interessi economici inattaccabili, tenuti nascosti dal regime di Daniel Arap Moi. Il documentario mostra, con rari materiali d'archivio e interviste, la lotta di Wangari Mathaai per la sensibilizzazione e l'informazione nel proprio paese.<%YOUTUBE=V8mP_rgz7sA%>