Il film racconta la vera storia di Erin Brockovich, una giovane madre che si trova a combattere contro la PG&E, grossa industria che con i suoi scarichi ha inquinato le falde acquifere di una cittadina americana, generando malattia e morte tra gli abitanti. Grazie ad un lavoretto ottenuto presso lo studio legale di un amico, Erin scopre l'anomala presenza di analisi mediche all'interno del fascicolo riguardante l'azienda; cerca allora di convincere i malati a costituirsi parte civile nel processo, raccogliendo gradatamente l'adesione di tutta la cittadinanza. Grazie al suo intervento, la PG&E viene costretta a smettere l'utilizzo del cromio nei compressori dei propri stabilimenti e a risarcire economicamente gli interessati.