Esiste un mondo in cui la precarietà non viene considerata un problema, ma un vantaggio. In questo mondo, camminare tenendosi in equilibrio su un filo non è una metafora della contemporaneità, è un mestiere. questo mondo è il circo con i suoi artisti. il circense è un professionista fiero del proprio mestiere, in grado di mettere su famiglia, nonostante il perenne nomadismo, di portare avanti un antica tradizione, nonostante il mondo attorno vada in tutt'altra direzione.