Nell'immaginario, il mondo del lavoro industriale eÌ€ innanzitutto fabbrica e uomini, teatro conteso fra dirigenti e operai. Votate agli stipendi Fiat raccoglie testimonianze di impiegate sulla vita di ufficio negli anni Cinquanta e Sessanta. Gli orari di lavoro, gli strumenti del lavoro, la ripetitivitaÌ€ rigidamente tayloristica dei compiti da svolgere. E poi il controllo, dentro e fuori l'azienda; il rispetto della gerarchia; i piccoli gesti di ribellione; la sensazione di "invisibilitaÌ€" rispetto ai veri produttori: gli operai. NoncheÌ - presupposto e conseguenza, per molte, di una vita interamente dedicata all'azienda - il restare signorine, o tote. Per le impiegate dell'ufficio paghe: "Era un ambiente di clausura proprio, massima: eravamo votate agli stipendi Fiat."