Piccolo ritratto tra fiction e realtà sulla vita ai margini della società moderna nell'odierna Teheran. Nasrollah, un rifugiato afgano, abita all'interno di una colonna che sorregge un enorme cartellone pubblicitario del colosso tecnologico giapponese situato ai bordi di una strada della capitale iraniana. Tra il comico e il grottesco un'immagine della miseria e della degenerazione del capitalismo.