Dai guerrilla gardener, che trasformano aree urbane degradate in veri e propri giardini, ai grandi progetti architettonici tesi a ridisegnare il rapporto tra cittadino e paesaggio metropolitano, fino agli orti sociali curati con passione dai pensionati o creati dai detenuti all'interno del carcere. Alcuni esempi delle varie sfumature che assume oggi il verde nelle città: raramente legato a precise scelte politiche delle amministrazioni locali (che continuano a rimanere del tutto indifferenti al tema), ma spesso legato a iniziative di piccoli gruppi o di singole persone che vivono il contatto con la natura non solo come un diritto, ma come un'esigenza vitale.