Attraverso
un complesso utilizzo di immagini e suoni, il film immerge lo spettatore nel
mondo di coloro che sono affetti da ipersensibilità elettromagnetica.
Mescolando elementi di documentazione e sperimentazione, Quiet Zone sfugge alla categorizzazione di genere tessendo una storia
inusuale nella quale suoni e immagini distorcono la realtà per rappresentare in
maniera palpabile la sofferenza di coloro che soffrono di questa malattia.