Per più di 20 anni gli argini del fiume Narmada nell'India centrale sono stati luogo di una straordinaria lotta per la dignità umana. Gli abitanti della valle del Narmada si sono organizzati in un movimento popolare dalle caratteristiche uniche che si è misurato con lo sradicamento di centinaia di migliaia di persone, dovuto al progetto di costruzione di 30 dighe e al fallimento del governo indiano incapace di dare una nuova casa agli sfollati.