In un villaggio della costa orientale della Nuova Zelanda, i Maori affermano di discendere da Paikea che aveva viaggiato sul dorso di una balena. Da oltre mille anni il primo maschio di quella stirpe diventa il Capo.
Pai è l'unica possibile erede di quel titolo, perchè suo padre Porourangi, legittimo successore, è partito, e il fratellino gemello è morto alla nascita, ma l'attuale Capo, il nonno Koro, non la vuole riconoscere, convinto che la sfortuna della tribù sia iniziata proprio con la sua nascita. Neppure dodici anni dopo, alla definitiva rinuncia di Porourangi al titolo, Pai, ormai ragazza, sarà accettata dal nonno, fino a quando le balene si arenano sulla spiaggia, fatto interpretato da Koro come un segno apocalittico. Il pericolo potrà essere scongiurato solo se qualcuno si sacrificherà.
Il film è tratto dal romanzo dello scrittore neozelandese Witi Ihimaera.