Dopo 30 anni di lavoro, un barcaiolo si trova improvvisamente disoccupato. Ona strada bagnada è il suo viaggio immaginario lungo il Naviglio Grande. Nel percorso tra fredde nebbie mattutine e umido di vapori acquei, lungo gli antichi argini del canale, l'uomo rivede sé stesso e le grandi chiatte di ferro per trasportare sabbia e ghiaia sino alla darsena del Ticinese. Il vecchio barcaiolo pensa, ma senza rimpianti; e ce lo racconta in meneghino, con un'antologia di testi che attraversa almeno un secolo di storia del costume, della drammaturgia e della letteratura lombarda, sino alle parole delle canzoni di Ivan Della Mea.