Un porticciolo dell'Egeo turco si è tramutato, ormai da un quarto di secolo, nel più grande centro del Mediterraneo di demolizioni di vecchie navi occidentali. Le demolizioni a buon prezzo sono prive delle minime prevenzioni per operai e ambiente. Quasi mille uomini lavorano i più diversi materiali tossici senza nessuna protezione, arrivando da villaggi lontani anche 1400 chilometri. Le diciotto società di demolizione li assumono come stagionali, dai tre ai sei mesi: l'amianto respirato farà effetto dopo qualche anno. Una storia che documenta aspetti, vicende e momenti di vita nel Mediterraneo europeo da non dimenticare.