Il 12 novembre 2002 la Prestige affonda al largo delle coste galiziane, iniziando a liberare in mare le 77.000 tonnellate di petrolio che trasportava. Malgrado i tentativi di arginare la perdita, la catastrofe ecologica appare inevitabile. Il governo spagnolo non interviene subito e un mese dopo quella catastrofe, centinaia di chilometri di spiagge sono invase dal "chapapote", la pece maleodorante uscita dalla petroliera, che ha lordato rocce, animali e cose, ammorbando l'aria con la sua puzza. Un gruppo di cinquanta volontari belgi si mobilita per aiutare la popolazione locale. Per i pescatori è comunque troppo tardi...