Nelle regione dell'Oromia, in Etiopia, la disponibilità d'acqua è garantita da pozzi centenari scavati a mano nella roccia e gestiti dai Borana, popolazione seminomade che consente un accesso libero e regolato a chiunque si diriga nella zona. Durante la stagione secca, ogni giorno i pastori più giovani formano lunghe catene per raggiungere l'acqua: l'intera vita della comunità ruota infatti attorno alla gestione dei pozzi, essendo indispensabile per la sopravvivenza di uomini e animali. Un lavoro che grazie ai metodi comunitari dei Borana diventa un simbolo universale di pace, ricordando al mondo intero il valore dell'acqua in quanto bene comune.