Koganei, periferia di Tokyo, 2010. Arrietty ha quattordici anni e vive con i genitori sotto il pavimento di una grande casa di campagna. E' infatti una prendimprestito, creature che sopravvivono riciclando gli scarti degli esseri umani senza farsi scoprire. Tutto cambia però quando Arrietty viene vista da Shà, una ragazzino che deve osservare un periodo di riposo in vista di un'operazione al cuore. Superata la prima diffidenza, tra i due nascerà quindi una profonda amicizia prima di essere costretti a separarsi per sempre. Sceneggiatura di Hayao Miyazaki tratta dal primo romanzo della saga degli Sgraffignali di Mary Norton e colonna sonora della musicista bretone Cécile Corbel.
SPUNTI DI RIFLESSIONE DIDATTICA - PER LE SCUOLE
La visione di questo cartone animato può rappresentare un'occasione per affrontare la tematica dei rifiuti. I progetti di educazione e sensibilizzazione si concentrano soprattutto su aspetti come la raccolta differenziata,
presenti "a valle" del problema. Tutto ciò che si trova "a monte" viene
tendenzialmente trascurato perché si trova molto più lontano dai nostri
occhi. A questo proposito, sarebbe utile proporre delle attività volte a
fare emergere dai bambini le motivazioni per le quali un oggetto
diventa un rifiuto e, in termini ancora più generali, a fare emergere il
loro personale immaginario evocato dal termine "rifiuto".
Nel gestire un'attività di questo tipo occorre tenere presente che il gesto
del "buttare via" ha da sempre rappresentato per l'uomo un vero e
proprio rito di purificazione e rigenerazione. Nella nostra società
questa tendenza viene intercettata e indirizzata nel fenomeno del
"consumismo". Attraverso lo shopping si acquista qualcosa di nuovo per
poter gettare qualcosa di vecchio. Si parla di società dei consumi, ma
si dovrebbe chiamare più opportunamente società dei rifiuti. Esistono
delle strategie di marketing come l'obsolescenza pianificata e quella
percepita, volte a rendere inadeguato un prodotto poco dopo il suo
acquisto. Prima ancora che esso venga messo in vendita, la fase di
produzione ha determinato consistenti quantità di scarti. Inoltre, gli
impatti sull'ambiente non sono relativi soltanto alla quantità dei
rifiuti ma anche alla loro qualità. In molti casi si tratta di sostanze
non biodegradabili o tossiche. Quali di questi aspetti emergono dalle
concezioni dei bambini?
La Terra è un sistema termodinamicamente chiuso per cui la materia deve seguire un andamento circolare: gli scarti di un organismo diventano le risorse per un altro. Arrietty e la sua famiglia rappresentano una metafora di tutti quegli organismi presenti sul pianeta in grado di utilizzare i nostri rifiuti come risorse. Si potrebbe giocare sul ruolo di questi personaggi per rendere maggiormente consapevoli i bambini sul destino che spetta ai rifiuti una volta gettati nel cassonetto.
Spunti didattici
Cosa ti viene in mente se pensi alla parola "rifiuto"?
Prova a elencare tutte le ragioni per le quali un tuo oggetto, a un certo punto, diventa qualcosa da gettare via?
Secondo
te, se vivessero davvero dei "prendimprestito" sotto casa tua, cosa
potrebbero utilizzare dei tuoi rifiuti e in che modo? Potrebbero trovare
qualcosa di pericoloso per loro?
Per ulteriori approfondimenti scientifici e spunti didattici
http://www.cinemambiente.tv
(in particolare si consultino le aree tematiche "rifiuti", "sviluppo
sostenibile" e "inquinamento", con i relativi film proposti su questo
sito rivolto alle scuole)
www.iris-sostenibilita.net/iris/index_sm3.asp
sito del Centro Interuniversitario IRIS, istituto di ricerca che affronta il
tema della sostenibilità tenendo conto della dimensione inter- e
trans-disciplinare. Il sito, ricco di spunti riflessivi e informazioni,
mette inoltre a disposizione un percorso di conoscenza sulla
sostenibilità in forma ipertestuale.
http://www.riciclotvb.it/
sito del Progetto Scuola sul web di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi
M. Arcà "Insegnare biologia", Ed. Naturalmente Scienza, Calci (PI)
(www.naturalmentescienza.it)
S. Sterling "Educazione sostenibile", Anima Mundi, Cesena, 2006
Bauman Z. "Homo consumens", Edizioni Erikson, Gardolo (TN), 2007
Iacuelli A. "Le vie infinite dei rifiuti", Edizioni Rinascita, 2008.
Viale G. "Un mondo usa e getta", Feltrinelli, Milano 1994.
G. Bologna "Manuale della sostenibilità", Edizioni Ambiente, Milano, 2005.(a cura di Vincenzo Guarnieri)