Renato Zucchelli è l'ultimo pastore metropolitano. Cresciuto in una famiglia che presupponeva anche per lui la più tipica stabilità borghese, ha poi invece scelto la vita arcaica e nomade della pastorizia. E in un viaggio tra il fiabesco e il documentario, l'uomo si aggira così per la città, con il suo gregge di pecore, attraverso quartieri residenziali, cementifici, betoniere e immensi palazzi, divenendo quindi l'esempio emblematico di tutto quello che abbiamo scelto di abbandonare per seguire la strada del progresso e la via della modernità. Con il sogno di portare i suoi animali nel cuore simbolico stesso di una realtà industriale come quella rappresentata da Milano.