A Milano si sta costruendo un grande edificio pubblico che ospiterà la nuova sede della Regione Lombardia. Una casa, di cui forse ci si è dimenticati, si ritrova letteralmente in mezzo al cantiere. La vita, tra polveri e rumori assordanti, diventa per gli abitanti ben presto infernale. Ma la situazione è destinata a peggiorare, poiché, con il procedere dei lavori, essi si renderanno conto che il loro destino è quello di rimanere imprigionati all'interno della nuova costruzione. Una metafora concreta e visiva della contrapposizione tra la retorica del discorso politico e le azioni che ne derivano, di cui è spesso il semplice cittadino a doverne pagare le conseguenze.