Il passo che apre il film, dal De Rerum natura di Lucrezio, rievoca la rinascita dal freddo dell'inverno; poi lentamente rumori, voci, suoni, la crescita dell'erba e la rinnovata presenza della natura, l'accoppiamento e la riproduzione degli animali e degli uomini. Si arriva così all'estate, ai cori dei contadini al termine della cena e ai canti dei grilli. I vecchi vegliano e una ragazza piange, passa così la notte e al mattino animali e uomini sono pronti al lavoro. Il ritorno del gelo è preceduto dal litigio di due contadini, ma dopo l'inverno la vita è nuovamente pronta a rinascere.