Da oltre cinque anni Kisilu, piccolo proprietario terriero keniota, usa la videocamera per documentare gli effetti del cambiamento climatico sulla vita della sua famiglia e del suo paese. Inondazioni, siccità e alti costi umani: l'abbandono scolastico dei bambini per l'impossibilità di pagare la retta, gli uomini che si spostano nelle città in cerca di lavoro, l'aumento delle tensioni familiari. Quando una violenta tempesta fa incontrare Kisilu e Julia Dahr, filmmaker norvegese, lo vediamo trasformarsi da padre di famiglia a leader di una comunità di contadini colpiti e attivista a livello mondiale. Il loro messaggio di speranza giunge a infrangere l'ufficialità della Conferenza di Parigi sul clima del 2015 (COP21), facendo luce sui tanti movimenti che cercano giustizia e soluzioni.