L'agente arancio era il nome in codice dato dall'esercito statunitense a un defoliante tristemente celebre per il suo massiccio utilizzo durante la Guerra del Vietnam, ufficialmente finalizzato alla rimozione delle foglie degli alberi così da privare i vietcong della copertura del manto vegetale. Miscela di due erbicidi sviluppati negli Stati Uniti negli anni Quaranta, e ampiamente diffusi nella pratica agricola del decennio successivo, la sua storia non militare è però ancora tutta da raccontare. Così come i micidiali effetti sulla salute della popolazione non solo vietnamita, ma anche canadese, americana neozelandese, che ne è stata esposta a sua completa insaputa.