In un mondo in cui le nazioni occidentali si sono attribuite a livello internazionale il ruolo di garanti della democrazia, considerandola un bene esportabile, può stupire l'accusa che viene rivolta al governo USA di ricorrere alla tortura come deterrente, per il mantenimento della pace e per la caccia ai terroristi. In realtà nulla di nuovo: già in passato gli Stati Uniti sono stati al centro di polemiche legate all'uso di metodi poco puliti nelle proprie prigioni o in zone di guerra. Sous la cagoule compie un lungo e approfondito excursus, tra passato e presente, sull'utilizzo della tortura dai parte dei poteri forti (Stato e Chiesa su tutti), dando voce a chi ha subito, dalla Francia al Sud America, passando per l'Iraq, l'Afghanistan e gli Stati Uniti, ogni tipo di violazione dei propri diritti.
