Gli assetati tifosi che assistono alla coppa del mondo di calcio, hanno la possibilità di scegliere tra diverse bibite, ma di una sola, identica, grandissima multinazionale. Che si tratti di Coke, Sprite o Bonaqua, questi marchi appartengono alla Coca Cola. Molte di queste bibite vengono prodotte in India, dove le pratiche commerciali del colosso di Atlanta hanno sollevato unanimi condanne da più settori dellèopinione pubblica. I contadini sono disperati e molti rischiano la rovina: per produrre una lattina di Coca Cola è necessario un litro dèacqua e, in molti villaggi nei pressi degli stabilimenti della multinazionale, il livello idrico è calato in modo drammatico. Ma per la Coca Cola - è accusata tra l'altro di sfruttamento dei lavoratori - la colpa è degli abitanti del luogo.
