Il 10 luglio 1976 una nube tossica si sprigiona dallo stabilimento Icmesa, interessando il territorio dei comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno e Desio. Il documentario - a partire dal materiale originale ripreso da un cineamatore durante le angosciose ore seguenti all'evento - si sviluppa come un viaggio nella memoria delle persone che hanno attraversato quel periodo, con l'abbandono delle case, la quotidianità radicalmente mutata da un incidente che si voleva minimizzare e insabbiare, fino a mostrarci come è Seveso oggi, a quasi trent'anni da quei drammatici fatti.