"Qui comanda il mare, noi siamo delle beline, delle piccole cose": a parlare è Giampiero Levratto, settant'anni, gran parte dei quali passati a pescare a bordo del proprio gozzo lungo le coste del Savonese, attività che svolge ancora, nonostante la fatica e le difficoltà economiche di una professione quasi estinta. Francesco Uboldi, in una sera di fine estate, lo segue durante la calata delle reti in mare, per tornare con lui, all'alba del giorno seguente, a recuperare il pescato, subito venduto sulla spiaggia a vecchi clienti e turisti stranieri. Come in un lungo monologo, affiorano i ricordi dell'anziano pescatore, che racconta la sua vita, i segreti del mestiere e di come sia cambiato il rapporto tra uomo e mare, ormai soggiogato e sfruttato. Ne emerge il ritratto avvincente di un personaggio d'altri tempi, poetico nella sua schietta genuinità.Sito ufficiale