Per quarant'anni, l'indifferenza della classe dirigente italiana del settore petrolchimico, ha causato la morte di centinaia di lavoratori colpiti dall'esposizione prolungata a sostanze tossiche. Durante tutti quegli anni, Gabriele Bartolozzo, un operaio in lotta contro l'industria chimica di Porto Marghera, ha raccolto prove che hanno portato ad uno dei più famosi casi giudiziari italiani. Nonostante le gravi accuse di omicidio preterintenzionale e di disastro ambientale, i dirigenti del più grande stabilimento d'Europa sono stati recentemente assolti.