Uno sguardo senza compromessi al modo in cui la privacy, la sicurezza, la comodità e la sorveglianza determinano il nostro ambiente. Girato interamente di notte, il film affronta l'ermetica natura delle comunità dei colletti bianchi, sezionando la paura di fronte al design suburbano contemporaneo. Un viaggio-incubo attraverso il vuoto incolmabile generato dalla diffusa fiducia nella salvaguardia di se stessi e nella tecnologia, è anche il modo per confondere i generi del cinema, i mezzi di espressione, i sensi dello spettatore. Un piccolo capola- voro sull'assenza che spaventa e sorprende non senza mostrare una pericolosa e faticosa via di fuga.