Irpinia orientale. Franco Arminio si è inventato una nuova forma di letteratura: la «paesologia», una disciplina tanto indispensabile quanto del tutto inafferrabile. Vaga infatti nei piccoli centri abbandonati dopo il terremoto del 1980 e, grazie agli incontri con i pochi anziani rimasti (dal vecchio contadino all'emigrante vissuto negli Stati Uniti ma poi tornato in paese), riesce a evocare un mondo quasi scomparso che ormai nessuno racconta più.