Omicron

di Ugo Gregoretti Fiction Italia 1963 65'

Nel corpo dell'operaio Trabucco, rinvenuto casualmente sulle rive del Po, si è incarnato un alieno, Omicron, spedito in esplorazione sulla terra per prepararne l'invasione. Prima di essere sottoposto all'autopsia, Trabucco-Omicron riesce a far funzionare i muscoli, gli occhi, le orecchie, le ghiandole lacrimali e la respirazione. Gli resta ancora da decifrare esattamente il linguaggio umano, ma anche in questa fase di vita semivegetativa, dimostra un'energia straordinaria che gli consente di tornare in fabbrica tenendo ritmi straordinari, tali da far concorrenza alle macchine. Ma a contatto con la quotidianeità della terra, Omicron inizia progressivamente a umanizzarsi grazie a due "sistemi di interrelazione" ignoti alle galassie da cui proviene: si innamora e acquista una coscienza sociale. E chissà quali risvolti potrà avere la sua nuova consapevolezza quando, nel finale, lo vediamo tornare al suo pianeta. Con un occhio "Micromega" di Voltaire e l'altro alla nascente commedia socio-politica, Gregoretti realizza un divertente apologo in anni in cui molti autori, a partire dal Godard di Alphaville o dal Petri della Decima vittima, utilizzano la fantascienza per meglio riflettere sulla realtà.

Regista:

Ugo Gregoretti

Nazione:

Italia

Iscrizione film

26° Festival

CINEMAMBIENTE

05 Giugno - 11 Giugno 2023
TORINO

Iscrizione concorso

 

CINEMAMBIENTE

 
JUNIOR

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