Le descrizioni del Salento redatte da viaggiatori stranieri nella Puglia dellèOttocento, si contrappongono allo stato dei luoghi e dei paesaggi come appaiono oggi. Le discariche abusive, lèabbandono della terra da parte dei contadini, hanno reso parte della campagna èterra di nessunoè, trasformando in confine, in marginalitè, una vasta area di territorio che andrebbe ripensato a partire dalla costruzione di unèidentitè individuale che si curi del patrimonio collettivo del paesaggio.