Un poema che racchiude un' «ecologia » di segni: una storia coloniale che si ripete, in cui i subalterni diventano i padroni, gli oggetti d'antiquariato duplicabili servizi da tavola, uccelli esotici merce di lusso, l'esplorazione uno sport turistico estremo e i monumenti delle coordinate geografiche. Un viaggio sferico, da Oriente a Occidente, che evidenzia i cicli di espansione nel difficile tentativo di trovare una posizione nel mondo, o almeno il proprio posto a tavola.