NO TAV è una scritta che da quindici anni appare in tutti gli angoli di un'intera valle, su muri, montagne e case: è il grido della valle di susa, un territorio tra Torino e le montagne che portano in Francia. Questa valle, da secoli votata al transito di popoli e civiltà e oggi già sacrificata all'attraversamento di pesanti infrastrutture, deve ulteriormente piegarsi a corridoio di servizio in nome del progresso: una nuova linea ferroviaria ad alta velocità , gallerie scavate in montagne amiantifere e richhe d'uranio, paesi devastati per sempre. La politica e l'economia hanno deciso, ma gli abitanti della valle resistono...