La sezione italiana di Indymedia nasce a Bologna in occasione della manifestazione, organizzata dalla rete Contropiani, contro il vertice bolognese dell'OCSE, l'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica. Le manifestazioni che il video presenta richiamano quello spirito "dadaista" che aveva caratterizzato a Bologna il movimento del 1977 e Radio Alice. Dallo slogan lanciato da Indymedia "Sono sotto costante controllo video", rivolto alla polizia, alla distribuzione di tortellini genuini da parte di persone in costumi transgenici davanti a un McDonald's, sino allo spogliarello, di fronte alla sede del vertice, di alcune persone che restano nude sotto lo striscione "Il mio corpo non si brevetta"