La sirena Partenope, personaggio mitologico a cui si deve l'antico nome di Napoli, viene ritrovata ai giorni nostri su un cumulo di immondizia, orrendamente deturpata nel suo splendido viso. Intorno a lei i segni del degrado portato dall'emergenza rifiuti campana. L'azione si sposta all'interno di un teatro: sul palco, riuniti a gozzovigliare in modo oscenamente famelico intorno a una tavola imbandita, politici, prelati, uomini delle istituzioni e della camorra, intellettuali e semplici cittadini, intenti a divorare quella che si scoprirà essere la povera Partenope…
Megaris, partendo da un provocatorio surrealismo di natura bunueliana, affronta in modo nuovo e allegorico la drammatica realtà napoletana.