Dam/Age

L'età delle dighe/Il danno
di Aradhana Seth Documentario India 2002 50'

Dam/Age ripercorre a ritroso il percorso umano e intellettuale che maturò nella scrittrice Arundhati Roy l'urgenza "di lanciare una voce di dissenso" associandosi al Movimento per la Salvaguardia del fiume Narmada, da quasi vent'anni assediato dal noto e colossale progetto idroelettrico; nonché gli eventi che culminarono con la condanna alla prigione pronunciata contro di lei (e contro tutto ciò che la Roy rappresenta) dalla Corte Suprema dell'India nell'aprile di quest'anno. Il film è anche una personalissima riflessione pubblica, da parte dell'autrice, sulle possibilità e responsabilità morali conseguenti al suo successo come scrittrice: in quanto cittadina, opinion leader, testimone del suo tempo e in un paese come l'India. "Man mano che vedevo Il dio delle piccole cose diventare sempre più famoso, e l'aria della mia città sempre più nera ed inquinata, e le macchine sempre più belle e schizzanti,e sempre più alti i cancelli delle case dei ricchi mentre la povera gente viveva sempre più ammassata nelle sue spelonche (e il mio conto in banca si faceva sempre più grasso), cominciai a temere che se non stavo attenta tutto ciò che avevo riversato nel mio libro avrebbe potuto trasformarsi in metallo sonante e anch'io sarei diventata una statuina d'argento, col cuore freddo e argenteo pure lui". Cosciente della propria fama, la Roy decide quindi di farsi testimonial delle contraddizioni che vede crescere intorno a sè e contro gli interessi del potere;di utilizzare le proprie capacità di scrittrice per raccontare "in che modo il potere decide di mettere a fuoco alcuni aspetti, e di lasciare nell'ombra tanti altri". Poichè per Arundhati Roy la vicenda del Fiume Narmada è una storia non solo dell'India moderna, ma del mondo attuale: "Chi conta, chi no. Che cosa è importante, che cosa non lo è. Che cosa conta come investimento ?" o solo come danno collaterale...": con stile semplice e scarno il film ci invita a riflettere sulle urgenze diventate ormai improrogabilmente politiche, oltre che ambientali, per tutti noi, dalle conseguenze della globalizzazione e di piani unilaterali "di sviluppo", alle nozioni di rappresentatività , libertà di espressione e diritti umani in condizioni di disparità socio-economiche che contraddicono qualsiasi vocazione di progresso.

Regista:

Aradhana Seth

Nazione:

India

Iscrizione film

26° Festival

CINEMAMBIENTE

05 Giugno - 11 Giugno 2023
TORINO

Iscrizione concorso

 

CINEMAMBIENTE

 
JUNIOR

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