Alla vigilia dell'anno 2000, Abderrahmane, cineasta maritano, da Parigi decide di andare dal padre in un piccolo villaggio del Mali, per aspettare il nuovo millennio. Una riflessione poetica sui rapporti irrisolti tra Europa e Africa, tra autobiografia e film-saggio, sulle orme del grande poeta e scrittore martinicano Aimé Césaire.